Scolpito nei miei ricordi rimarrà sempre ogni dettaglio di questa giornata.
Erano le 3.00 del mattino quando è iniziato tutto.
E' come rinascere, stavolta con la consapevolezza di ciò che accade.
Mai prima d'ora mi sono sentito così uomo, il loro uomo. L'ho amata tantissimo, ho accettato le sue esigenze, i suoi tempi, in silenzio le ho concesso i suoi spazi e commosso ho vissuto il suo dolore. Ho mantenuto inalterarto l'amore per il fine anche quando lei, la mia "Lei", era sopraffatta dalla sofferenza.
Avrei voluto dividere i ruoli, per permettere ad entrambi di gustare appieno il percorso.
L'intimità raggiunta, fisica, emotiva e spirituale non è paragonabile a nessun altro evento finora vissuto.
Tutto forse protetto da Dio, perchè in queste cose nulla può essere programmato e deciso da un essere terreno.
Non le ho mai abbandonate e mi sono sentito parte di loro.
Alle 13.05 è nata VITTORIA.
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